Teatro

La stagione lirica di Piacenza

La stagione lirica di Piacenza

Ai blocchi di partenza anche quest'anno la stagione lirica del teatro Municipale di Piacenza che ci riserva, come sempre, piacevoli sorprese.
In apertura viene proposto Roméo et Juliette di Charles Gounod, in un allestimento dell’Opera Company di Philadelphia in coproduzione con la Fondazione Teatri di Piacenza, col Teatro Comunale di Bolzano e con la Fondazione Teatro Comunale di Modena per la regia di Manfred Schweigkofler e le scene di Nora Veneri. La tragica vicenda dei due amanti viene ambientata in un'epoca a noi contemporanea, nel gran mondo dell'alta moda ove la viziata Giulietta è la prima testimonial della propria maison la quale è, ovviamente, in opposizione a quella dei Montague. Il fragile amore di due persone vulnerabili subisce gli attacchi di una società brutale ed estremamente concorrenziale che sarà causa del drammatico finale. Le date in programma saranno il 19, il 21, il 23 ottobre. Nei ruoli principali di Juliette e Roméo si alterneranno rispettivamente Monica Tarone e Maria Rosaria Lopalco (21/10), Paolo Fanale e Ivan Momirov (21/10); Frère Laurent sarà Andrea Concetti, Mercurio Massimiliano Gagliardo. A dirigere l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna il maestro Yves Abel.
A novembre due date (il 24 e il 26) per I Lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi con la regia di Alessandro Bertolotti e le scene e i costumi di Artemio Cabassi. Si tratta di allestimento della Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con gli Amici della Lirica in cui il cast è completato da allievi della scuola di canto del Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza. Sul podio il maestro Gioele Muglialdo, gli interpreti: Alessandro Fantoni (Arvino), Andrea Patucelli (Pagano), Stefania Ferrari (Viclinda), Stefanna Kybalova (Giselda), Ivan Magrì (Oronte), Davide Baronchelli (Pirro).
Salome di Richard Strauss sarà in scena, invece, nel mese di febbraio, il 4 e il 5. Anche in questo caso si tratta di un nuovo allestimento del Teatro Comunale di Bolzano in coproduzione con  la Fondazione Teatri di Piacenza e con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Il regista Manfred Schweigkofler sposta la vicenda nella nostra epoca e ci mostra un Erode assetato di potere e circondato da ragazzine pronte a soddisfare i suoi desideri, a dispetto delle voci che invocano una nuova moralizzazione del potere politico. Tra i principali interpreti: Scott MacAllister e Peter Svensson (Herodes), Anna Maria Chiuri (Herodias), Cristina Baggio e Cassandra McConnell (Salome), Samuel Youn e Joachim Seipp (Jochanaan), Harrie van der Plas (Narraboth); alla direzione Niksa Barena.
L'ultimo appuntamento sarà con La Traviata di Giuseppe Verdi in scena il 23, 24, 25 marzo, un allestimento di Rosetta Cucchi, sempre coprodotto con Modena e Bolzano. L'impianto registico cercherà di recuperare la dimensione psicologica del dramma e vedrà i personaggi intrappolati in enormi gabbie che simboleggiano l'incomunicabilità e la solitudine: solo un uomo, Alfredo, riuscirà ad entrare nella scatola in cui si trova Violetta. Sul podio il maestro Pietro Rizzo, tra i principali interpreti: Valéry Irina Lungu, Gladys Rossi (Violetta), Bervoix Milena Josipovic (Flora), Paola Santucci (Annina), Giuseppe Varano, Alejandro Roy (Alfredo Germont), Simone Piazzola, Carlos Bergasa (Giorgio Germont).
Per maggiori informazioni sulla stagione: https://www.teatricomunali.piacenza.it